Mostre e Eventi

Ghisa 2013

Ghisa è un progetto di fusione tra arte, musica e cibo che mira alla valorizzazione delle realtà storiche industriali del territorio scledense attraverso tre incontri domenicali in orario aperitivo.

I luoghi disabitati, testimonianza della produzione e del lavoro di un tempo, tornano quali protagonisti di un’“industria culturale” nel suo significato più alto e positivo. Dall’arte della lana alle arti contemporanee che si fondono in uno spazio insolito e diverso plasmando una produzione artistica e un’esperienza sincretica. Attraverso le opere di artisti visuali locali, musica di gruppi di provenienza classica e degustazione di vini e prodotti scelti, nasce una combinazione di suggestioni che tende a diventare un percorso alla riscoperta dei sensi.

Gli spazi simbolo della vocazione industriale della città scledense, divengono così protagonisti e artefici di esperienze artistiche nuove, luoghi riqualificati e vivi, non solo suggestivi contenitori d’arte e di cultura.

Le novità 2013

Ghisa dopo il successo dello scorso anno ritorna con una formula cara al pubblico e rinnovata in questa seconda edizione: nel tema, nell’arte e nella degustazione.

Il tema. La direzione generale di Ghisa 2013 è stata data dal Comune di Schio che per gli eventi culturali 2013 ha proposto il progetto culturale tematico l’altra metà del cielo. Le fusioni di questa edizione sono quindi state programmate per aprire nuove finestre sull’universo femminile nei luoghi dell’archeologia industriale, luoghi privilegiati per una riflessione di questo tipo poiché proprio questi spazi hanno visto tante donne-operaie protagoniste.

Arte e degustazione. Quest’anno Ghisa cresce nella proposta d’arte visuale contemporanea e abbraccia il mondo performativo e l’art food. Metamorfosi Gallery mira a realizzare una stretta sinergia tra le parti coinvolte, un dialogo profondo, per costruire una fusione tale da creare attraverso arte, musica, performance e cibo, un’unica e al tempo stesso multiforme visione sulla donna.

Il tema culturale
L’altra metà del cielo

“L’eredità delle donne, ciò che a loro è dato, è la differenza di un punto di vista, la differenza di principi”
Virginia Wolf

Muovendosi tra fotografia, azioni performative e musica, sollecitando e coinvolgendo interamente i sensi con degustazioni eccellenti, Ghisa Art Fusion 2013 crea una combinazione di suggestioni, un’esperienza sincretica al femminile negli spazi dell’archeologia industriale. Una fusione per costruire un ritratto percettivo delle donne e di ciò che esse oggi vivono, sentono, raccontano, desiderano in quelli che sono stati gli spazi della produzione e del lavoro di un tempo di tante operaie. Un ritratto di singole donne frutto dell’esplorazione tra le arti, un’esplorazione non immune dagli stereotipi sui desideri e sull’eros femminili.

Il programma della rassegna 2013

Domenica 29 settembre ore 18.00

Location > Fabbrica Saccardo, via Progresso 1, Schio
Visual Art > Piccole Opere Umane – Giulia Pesarin, performer Elisa Mucchi.
Performance > L’Ora – Jennifer rosa collettivo artistico
Music >Note di Donne – Duo Daffodils
Aperitif > Tenuta L’Armonia (degustazioni di vini, birre e prodotti locali).

Domenica 27 ottobre ore 18.00

Location > Lanificio Conte, via XX Settembre, Schio
Visual Art > videoinstallazione antologica di PENZO+FIORE
Performance > Erosfilia – PENZO+FIORE
Performance > Armoonicum – Panem Et Circenses
Music > Ritratti di Signora – Le Cameriste Ambrosiane
Aperitif > Tenuta L’Armonia (degustazioni di vini, birre e prodotti locali)

Domenica 24 novembre ore 18.00

Location > Shed, via Pasubio 99, Schio
Visual Art > Ritratto di Signora – Andrea Garzotto
Performance > Donna – Officina della Danza
Music > Just for Women – Lady Gisa (djset)
Aperitif > Tenuta L’Armonia (degustazioni di vini, birre e prodotti locali)

Partner e sponsor della rassegna

GHISA 2013 si fregia di numerosi e importanti patrocini tra questi la Provincia di Vicenza con Rete Eventi, la Regione del Veneto, Comune di Schio e AIPAI.

AIPAI, Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale, la sola operante in quest’ambito a livello nazionale, fondata nel 1997 da un gruppo di specialisti del patrimonio industriale e da alcune tra le più importanti istituzioni del settore nel Paese. Tra i fini dell’AIPAI vi è la promozione di un più elevato livello di collaborazione operativa e scientifica tra enti pubblici e privati per la catalogazione, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio industriale, per la salvaguardia di archivi, macchine e altre testimonianze della civiltà industriale e del lavoro, per la formazione degli operatori e la promozione del turismo industriale. (www.patrimonioindustriale.it)

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