Con la mostra Silenziose stelle, per la curatela di Angela Stefani, le opere all’insegna della fiber art dell’artista siciliana Grazia Inserillo incontrano i racconti di Palomar che Calvino pubblica nel 1983. Le immagini evocative con cui l’autore dà conto non solo delle conoscenze in ambito scientifico-astronomico, ma anche delle domande più profonde dell’uomo, sono il punto di partenza per addentrarsi nel linguaggio dell’artista ed in particolare in alcune serie selezionate in occasione della mostra. Le carte ricamate fatte di vuoto e silenzio trattengono il sentimento di vertigine, l’incommensurabile desiderio dell’uomo, plasmando una narrazione semplice e lirica allo stesso tempo così come nel racconto di Calvino in cui il protagonista non può trattenersi dall’osservazione del cielo notturno.
“Silenziose stelle presenta due serie realizzate dall’artista a partire dal 2019, Disio e Cieli di perla. Entrambi i titoli rimandano agli astri e alla contemplazione che fin dai tempi antichi, ha spinto l’uomo a cercare la luce nel buio cielo. La mano dell’artista, punteggiando il foglio di carta di piccoli fori o tessendo fili, esplora nel tracciato il limite del foglio. La carta si addensa allora di una costruzione, un’immagine ottenuta dalla frammentazione. Se lo sguardo si posa sul singolo elemento della trama l’unità si disgrega. Sta proprio nel suo esistere e disfarsi l’incantamento delle carte ricamate di Grazia Inserillo, lo stesso che proviamo quando, con gli occhi rivolti al cielo, guardiamo alle stelle e osservandole creiamo immagini, colmando con il de-siderio noi stessi.” Angela Stefani | art curator
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