Kunststrasse/Rue Des Arts/Strada dell’Arte
dal 1 al 30 Settembre 2012
Galleria Bunker, Via Zanella 3 – Caldogno (VI)
K/R/S esposizione collettiva d’arte è nata dalla collaborazione tra le Associazioni d’Arte delle città di Schorndorf (Germania), Tulle (Francia) e Dueville (Italia) e giunge quest’anno alla sua 4^ edizione. L’edizione del 2012 vedrà per la prima volta l’Italia coinvolta come sede espositiva: per tutto il mese di settembre K/R/S sarà ospitata presso lo spazio espositivo “Galleria Bunker”, a Caldogno (Vicenza). Il bunker antiaereo, costruito durante il secondo conflitto mondiale e parte integrante del complesso storico palladiano di Villa Caldogno, è divenuto da qualche anno – a seguito di un notevole restauro – un importante centro per l’arte contemporanea.
La sezione italiana del progetto espositivo è curata dall’associazione culturale Metamorfosi Gallery, e realizzata con il patrocinio del Comune di Dueville e del Comune di Caldogno.
Un gemellaggio fra tre città, di tre differenti nazioni, può rimanere un’unione sulla carta e non produrre niente, oppure può essere un pretesto per sviluppare azioni. Nel nostro caso quel pretesto si chiama arte, e ha dato il via ad un imponente progetto espositivo.
Schorndorf, Tulle e Dueville hanno smesso di essere solamente tre piccole cittadine dell’Europa cis e trans-alpina quando hanno abbracciato l’intento comune di fare e divulgare arte. Le associazioni artistiche dei rispettivi paesi (Kunstverein per Schorndorf, Cour des Arts per Tulle, Metamorfosi Gallery per Dueville/Vicenza) hanno intrapreso un lungo percorso di collaborazione e condivisione, che ha dato vita negli anni (oltre otto ormai) a diversi episodi di scambio: artistico, culturale, umano.
Il rapporto creatosi tra i protagonisti di questa esperienza – gli artisti e le loro associazioni – ha permesso la realizzazione di una collettiva d’arte contemporanea che giunge quest’anno alla sua quarta edizione.
Kunststrasse/ Rue des Arts/ Strada dell’arte. Tre termini che, nelle rispettive lingue, indicano la medesima cosa: un contenitore virtuale quale può essere intesa la “strada”, un lungo filamento, un cordone ombelicale che si snoda, al di qua e al di là delle Alpi, in un continuo andirivieni di sinestesie e di allontanamenti e raccoglie lungo il percorso, entro le sue curve, differenti modi di fare e curare l’arte.
L’edizione di K/R/S del 2012 vede per la prima volta l’Italia coinvolta come sede espositiva: Dueville chiede ospitalità allo spazio Bunker di Caldogno (all’origine un rifugio antiaereo del secondo conflitto mondiale) divenuto, a seguito di un notevole intervento di restauro, un importante centro per l’arte contemporanea.
La configurazione del Bunker richiama un meandro interno. Un sinuoso corridoio in penombra, in uno spazio completamente interrato, lungo il quale si aprono, su ogni lato, piccole stanzette coperte da una volta a botte. Solo il salone centrale prende luce, e respiro, dagli altissimi lucernari che si spalancano come occhi su di esso.
La “Strada” a cui fa riferimento il titolo della collettiva, stavolta, non è quella esterna, alla luce del giorno, che vede affacciarsi su di essa botteghe, locali e gallerie (i luoghi che hanno fatto da “sedi espositive non convenzionali” presso Schorndorf e Tulle) ma diventa qui, sottoterra, un percorso interiore. Un rimando a esperienze e sentimenti nei quali ciascuno può imbattersi, durante la propria esistenza.
Ogni stanza è rappresentativa di un momento, di un’esperienza, e ogni opera può essere a questa ricollegata. Le stanze aiutano a scandire il ritmo della conoscenza delle opere esposte: il viaggio, il sogno, la magia, l’incubo, la natura, l’acqua, la terra, l’elettricità, la sosta. Tappe non obbligate, suggerimenti che prendono per mano lo spettatore e lo conducono lungo una personale interpretazione della “strada dell’arte”.
Presentando la produzione artistica di tre distinte realtà, estrapolate da ogni singolo Paese, K/R/S può essere intesa come uno zoom sullo stato dell’arte contemporanea di distretti lontani dai fari dei grandi centri artistici internazionali, ma pur tuttavia espressione di un determinato milieu culturale, degno di essere palesato. K/R/S mira a concretizzare, attraverso un ambizioso e diffuso progetto espositivo, una possibile unione sincretica tra diverse modalità curatoriali e artistiche, sottolineando una pluralità di intenti comuni che oltrepassa le barriere geografiche e linguistiche.
Tre nazioni, cinquanta artisti, 1895 km percorsi, sei mesi di esposizione: Kunststrasse/Rue des Arts/ Strada dell’arte è anche questo.
Metamorfosi Gallery